Descrizione Resoconto: Dalla stazione di arrivo della funivia si passa a monte delle case prendendo il sentiero n°25, all’inizio si percorre in salita la pista di raccordo fino all’incrocio della pista che scende dalla cima Trubbio. Si continua sul sentiero 25 in direzione bocchetta del Muino , il percorso alterna tratti in salita  a tratti in falso piano Arrivati alla bocchetta con la sua cappelletta e la statua lignea ,si scende in direzione dei laghetti del Muino perdendo circa 100 m di quota .Dal primo laghetto con il punto appoggio CAI Vigezzo si raggiunge in piano l’alpe di Ruggia e il secondo laghetto, dall’alpe guardare il cartello segnaletico posto poco prima dell’alpe che indica bocchetta di Ruggia bisogna fare attenzione in quanto il sentiero all’inizio è poco visibile e poco indicato in seguito la bocchetta diventa visibile e il percorso diventa intuitivo.(Non fare questa parte del percorso in caso di cattiva visibilità).Arrivati alla bocchetta m1998    la prima parte della discesa è facile ma con l’inizio del traverso bisogna fare attenzione in quanto all’inizio il sentiero è solo una traccia ed è parecchio esposto per fortuna il tutto dura meno di 100 m dopo il sentiero pur essendo in alcuni punti solo una traccia diventa più sicuro e agevole. Si attraversano  quasi agevolmente alcune frane    arrivati in vista delle sottostanti case dell’alpe Motte a quota 1900 m un cartello di legno su un albero ci indirizza in direzione dell’alpe Motte  1840 m, si arriva all’alpe la si attraversa sino ad arrivare sulla mulattiera che porta da Orcesco al lago Panelatte la si percorre in discesa in direzione di  Arvogno sulla mulattiera , si raggiunge l’alpe Villasco e si prosegue sempre in discesa fino al ponte sul Melezzo ,si risale fino al parcheggio dove si trova l’auto